Audi E-Tron a Milano

Charging the future

Audi City Lab 2019

Luogo perfetto per rappresentare questa visione e farne da amplificatore, l’Arco della Pace e i Caselli Daziari hanno ospitato gli spazi di Audi City Lab, che si è confermato anche per l’edizione 2019 un laboratorio di idee e di innovazione, con attività e incontri multidisciplinari; la rivoluzione della mobilità sostenibile è stata al centro della riflessione di quest’edizione.

Audi City Lab quest’anno è stato uno spazio pubblico a 360°, un luogo di transito e di incontro, di aggregazione e di scambio. Al centro di questo spazio, si collocava l’installazione e_Domesticity. L’opera di Hani Rashid e Lise Anne Couture, dello studio Asymptote Architecture New York, interprete delle direttrici architettoniche del domani, simboleggia il primo concept di stazione di ricarica, e posa uno sguardo allo stesso tempo critico e ottimista sulle innovative possibilità che l’architettura sviluppa in relazione al progredire della rivoluzione elettrica.

Con questo progetto Audi ha aperto le porte a tutti i cittadini e al pubblico della Milan Design Week, offrendo opportunità di incontro per confrontarsi sul tema dell’innovazione, della tecnologia, della sostenibilità e della mobilità sostenibile e proporre ad una audience cross-generazionale una inedita idea di mobilità, riscrivendo attorno ad essa nuove abitudini e attitudini.

All’interno dell’esclusivo spazio meneghino quattro personaggi, espressione di quattro generazioni, si

sono misurate sul tema del progresso focalizzandosi sul ruolo dell’uomo e del progresso tecnologico.

Tutti uniti da un’unica riflessione: lasciare che sia la coscienza a guidare l’evoluzione tecnologica e ogni

aspetto della vita, anche la mobilità, in modo che da oggi in poi a “guidare” sia davvero l’uomo.


Nel corso del talk i rappresentanti delle singole generazioni - Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia;

Lodo Guenzi, leader del gruppo “Lo Stato Sociale”; Valeria Cagnina, co-founder dell’Azienda di robotica educativa “OFpassiON” e Senior Tester al MIT di Boston; e, infine, Marco Gualtieri, fondatore di TicketOne – hanno raccontato al pubblico le loro visioni del presente e del futuro.


A seguire, il pianista e compositore italiano Ludovico Einaudi ha incantato i visitatori dell’Audi City Lab

nella cornice dell’Arco della Pace, reso ancor più suggestivo dagli avvolgenti giochi di blue lighting.

Il maestro ha spaziato nel suo ampio repertorio regalando un’intimità musicale unica con il pubblico e

la location. Una performance immersa nel panorama milanese, che ha regalato magia ed emozioni ad

un pubblico stimato in oltre 5.000 persone.

Esiste una nuova idea di energia capace di creare le connessioni da cui nasce la mobilità di domani, una nuova forma di interazione fra uomo, ambiente e architettura.


Audi City Lab inoltre ha ospitato eventi e incontri che hanno raccontato le articolate attività del Brand. Presso i Caselli Daziari, infatti, hanno avuto luogo la Conferenza Stampa di lancio dell’edizione 2019 del VIVA Festival, di cui Audi è partner, e il talk di One Ocean Foundation sul tema della salvaguardia dei mari e della sostenibilità, in collaborazione con SDA Bocconi. Audi ha confermato così il proprio impegno a fianco dello Yacht Club Costa Smeralda e della Fondazione.


Musa ispiratrice dell’installazione è stata Audi e-tron, primo modello di serie totalmente elettrico del Marchio dei quattro anelli. Espressione dell’essenza Audi in termini di avanguardia tecnologica, Audi e-tron implicherà nuove espressioni di interazione fra uomo e auto, portando con sé nuove forme di energia e alimentazione.

All’interno dell’installazione ha trovato spazio il concept tecnologico Audi PB18 e-tron, la supercar elettrica che anticipa le linee delle sportive del futuro, qui in anteprima nazionale.


Infine, grazie alla consolidata partnership con Interni e il Fuorisalone, Audi City Lab ha vissuto parallelamente presso il Cortile d’Onore dell’Università Statale, attraverso un pannello espositivo che guidava il visitatore alla scoperta dell’opera principale, e in via Montenapoleone, dove una suggestiva teca, progettata insieme a Edra, richiamava i valori dell’installazione e_Domesticity.